lunedì 3 dicembre 2012

St.Andrew's Day




Il 30 di novembre viene ricordato, nel calendario cristiano, Sant’Andrea.
In Scozia l’intera giornata è dedicata alle celebrazioni del St.Andrew’s Day, ovvero la festa nazionale, essendo Sant’Andrea il patrono del Paese.
E’ una festa nazionale “atipica”, per chi viene dall’Italia, perchè non è una “festività” ma un giorno di lavoro normale. Solo, si dovrebbe pranzare (o cenare) con il piatto nazionale, “haggis neeps and tatties” e alle 7pm sulla spianata del castello, è previsto uno spettacolo chiuso con i consueti fireworks. In mattinata, e fino al pomeriggio, i bambini erano invitati a preparare delle lanterne colorate che avrebbero aperto lo spettacolo della serata.
Decidiamo di partecipare alla festa, pranzando con il piatto tradizionale accompagnato dal caffè (molto buono, tra l’altro...) e dopo un giro su e giù tra New e Old Town, alle 7pm siamo davanti al castello per assistere allo spettacolo.



Quest’anno, gli alunni di alcune scuole di Edimburgo sono stati coinvolti nella preparazione di un’animazione “drammatica” della vita di Sant’Andrea, del suo martirio e di come le sue ossa siano arrivate in Scozia. Il pubblico ha partecipato, vestendo una mantella blu a simulare il mare in cui la barca coi resti del santo pescatore, dalla Grecia, ha raggiunto le coste della Caledonia (nei pressi di quella che sarebbe diventata la cittadina universitaria di St. Andrews).
Mantelle che, nemmeno fossero fatte apposta, hanno lenito il diluvio scatenatosi, a metà rappresentazione, su tutta la Capitale. Pochissimi ombrelli aperti, del resto vivendo da queste parti si sviluppa una sorta di “waterproof skin” e spettacolo che arriva, senza problemi, fino alla fine.
Quindi, i fuochi d’artificio a chiudere il tutto “in style”.
Il St.Andrew’s Day apre il periodo degli “Scotland’s Winter Festivals”; è, infatti, la prima festività che interessa il Paese nei mesi invernali (anche se, ovviamente, siamo ancora in autunno anche qui...) seguita dal Natale, Hogmanay (capodanno) per chiudersi in bellezza con la “Burns Night” del 25 gennaio. E’ un momento per celebrare la “scozzesità” in tutto il mondo, e la scusa per farsi una buona mangiata - e una bevuta, perchè no? quella sempre
Il ritorno a casa è rallentato dalla pioggia, ma in meno di un’ora siamo di nuovo in Morningside; decidiamo di chiudere la nostra giornata festiva in maniera “esotica”, con uno splendido pollo al curry.


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