venerdì 7 dicembre 2012
Hearts-Dunfermline U20 (Wee Jambos) #SaveOurHearts part 2
Martedì sera gli Hearts hanno replicato la bella iniziativa di due settimane or sono, spostando il match dell'Under20 al Tynecastle. Anche stasera, ingresso ad offerta per aiutare il Club in difficoltà.
La partita, come spesso capita (almeno a me...) è un pretesto per portare l'attenzione su quanto è stato fatto finora per tentare di salvare gli Hearts dal fallimento.
Ad un mese e mezzo dall'inizio "share offer", sono stati raccolti più di £700mila, poco più della metà di quanto la proprietà si era ripromessa di ottenere; nel frattempo, però, il Club ha trovato un accordo con il HMRC, che consentirà di versare nelle casse del fisco britannico i £1,5milioni dovuti in tasse in 3 anni. Sospiro di sollievo, o almeno avrebbe dovuto essere così, perchè il direttore generale del sodalizio di Gorgie Rd, Fedotovas, ha messo in guardia i tifosi che i brutti momenti non sono ancora passati.
Sembra, a questo punto della "rappresentazione", che il quadro cominci a chiarirsi un pò meglio; proviamo a vedere quanto capito finora.
Gli Hearts, acquistati da Romanov, imprenditore lituano, hanno speso cifre folli per il loro bilancio per fare la guerra all'Old Firm. Risultato: 2 Scottish Cup, 2006 e 2012, e sempre nel 2006 un secondo posto in classifica che, per la prima volta, rompeva la dittatura delle due squadre di Glasgow.
In Italia sembrerebbe nulla, ma in Scozia questi sono dei grandissimi risultati; piccolo problema, quando Romanov ha deciso di stringere i cordoni della borsa, il Club è andato sott'acqua. Solo la grande risposta dei supporters ha, al momento, permesso ai Jambos di evitare quanto capitato ai Rangers lo scorso anno (anche se quella è davvero tutta un'altra storia).
Il 3 dicembre sono stati versati i £450mila dovuti in tasse, sono stati pagati gli stipendi e, dopo aver trovato l'accordo con il tesoro UK, è stato anche annunciato l'arrivo di un attaccante lituano (ca va sans dire...) che servirebbe tremendamente per rinforzare una linea offensiva apparsa alquanto sterile (anche dopo l'incredibile sconfitta nel derby di domenica in Scottish Cup...).
Insomma, tutto finito? Come detto, Fedotovas tiene alta la guardia e la pressione sull'ambiente.
A mio parere, adesso è il momento che, dopo due sconfitte consecutive, McGlynn e i giocatori facciano quadrato per centrare una vittoria di vitale importanza sabato prossimo contro l'Aberdeen.
Poi, dopo Natale ma direi anche dopo il derby del 3 gennaio, si potrà tornare a parlare di soldi.
I tifosi hanno dato la loro risposta, adesso meritano un pò di tranquillità e di vedere sul campo qualche riscontro al loro grande amore per il Club.
Per la cronaca, i Wee Jambos perdono 2-3 contro un ottimo Dunfermline sotto la neve... peccato, comunque la partita è stata molto interessante, con alcuni gol degni di nota. Il pubblico non era quello visto contro il Motherwell, ma allora era stato sponsorizzato l'evento nell'ottica del progetto #SaveOurHearts; martedì il preavviso è stato minimo ma va bene anche così.
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