lunedì 24 dicembre 2012
Hearts-Dundee United (ovvero Rudi's back at Tynie)
Oggi è il giorno che tutti coloro che hanno a cuore gli Hearts stavano aspettando da qualche tempo, perchè domenica 23 dicembre, nel match pre-natalizio contro il Dundee United, il Tynecastle può riabbracciare Rudi Skacel.
La gara odierna, infatti, segna il ritorno di “Sir” Rudi in Gorgie dopo qualche mese di assenza e dopo aver lasciato gli Hearts al termine della scorsa stagione, culminata con il trionfo in Scottish Cup contro gli Hibs del 19 maggio.
Skacel è stato ingaggiato dallo United con un contratto di tre mesi, che scadrà il prossimo 30 gennaio, e ha scelto il numero 51, per ricordare il risultato della finale. Tutti i Jambos sperano di poter rivedere Skacel in maroon, ma per il momento si accontentano, si fa per dire, di gremire le tribune del Tynie e di celebrare, con un’ovazione, il proprio idolo, al minuto 51, ovviamente.
Gli Hearts, lasciando da parte Rudi, arrivano a questa gara dopo due risultati utili consecutivi e, nonostante le brutte notizie in merito all’estensione dell’embargo agli acquisti da parte della SPL, vogliono regalare ai propri tifosi una vittoria, nell’ultima gara interna del 2012.
La cornice di pubblico è buona, ci sono più di 13600 spettatori e l’atmosfera che si respira è interessante. Gli ospiti raggiungono Edimburgo in quasi cinquecento unità, non male anche a causa di problemi logistici causati, nel Tayside, dalle copiose piogge e dai conseguenti allagamenti.
I Jambos entrano in campo convinti di poter centrare il risultato; coach McGlynn si è finalmente convinto di schierare la squadra col 4-4-2 e i risultati gli stanno dando ragione, dopo aver buttato al vento la qualificazione al 5° turno di Scottish Cup nel derby perso ad inizio mese. Infatti gli Hearts, pur non giocando un primo tempo perfetto, vanno a riposo sul 2-0, grazie ad una doppietta del redivivo Stevenson (il secondo gol su rigore). Gli Arabs non sono quasi mai pericolosi, e Skacel gira a vuoto fino al momento della sua sostituzione (77’), quando viene accompagnato all’uscita da una standing ovation di tutto lo stadio. Il Dundee United, oggi in completa divisa bianca, accorcia le distanze in avvio di ripresa con Watson, in presunto offside, ma non danno mai l’impressione di poter essere un pericolo per la vittoria dei padroni di casa. Che, anzi, possono anche rammaricarsi per alcune clamorose occasioni sprecate in contropiede.
Finisce quindi 2-1 per gli Hearts, che aprono un mini-ciclo conquistando il terzo risultato utile consecutivo, ottimo viatico per il Natale e per le prossime due, fondamentali sfide che chiuderanno il 2012: le trasferte a Kilmarnock nel Boxing Day e nelle Highland, a Dingwall, contro il Ross County.
Il 2013, poi, si aprirà con il terzo derby stagionale contro gli Hibs, il primo in casa dopo “That Day in May”. Ci sarà da divertirsi, anche perchè gli Hibees, adesso, sono a soli tre punti di distanza e, vista la loro condizione di forma, gli Hearts potrebbero presentarsi il 3 gennaio addirittura davanti a loro in classifica.
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