mercoledì 14 novembre 2012

Robinson annuncia il XV per gli Springboks



Mercoledì, giornata di conferenza stampa per l'head coach della Scozia, Andy Robinson, che svela il XV che sabato, alle 2.30pm al Murrayfield, affronterà il Sud Africa.
Due cambi rispetto alla formazione che ha ben figurato contro la Nuova Zelanda; Euan Murray torna a disposizione, dopo esser stato costretto a saltare gli All Blacks per motivi religiosi, perchè la gara era in programma di domenica, mentre David Denton, che è entrato dalla panchina nell'ultimo incontro, giocherà con il numero 8 al posto dell'infortunato Rennie, mentre capitan Brown è stato spostato open side flanker col numero 7.
Denton, sentito dopo la conferenza stampa, ha detto che "non è un problema giocare flanker o numero 8, l'importante è giocare bene e meritarsi il posto in squadra. Il Sud Africa è una grande squadra, hanno tanti giocatori di talento e sappiamo che sarà difficile. Sarà un confronto fisico, ma noi siamo pronti perchè siamo abituati a gare fisiche, noi avanti, anche in questo emisfero. Dovremo stare attenti nelle palle alte perchè sappiamo che loro sono molto forti in questo fondamentale. Ogni test match è una gara importante e l'affronteremo con la giusta determinazione".
Murray ha vinto il ballottaggio con Geoff Cross ("che comunque, giocherà sicuramente sabato", ha detto Robinson) perché, sempre secondo l'head coach, "nonostante Geoff abbia disputato un'ottima gara contro gli All Blacks, Euan torna titolare semplicemente perchè nel suo ruolo è il migliore".
Cross, così, siederà sulla panchina, prendendo il posto del suo compagno di squadra, nell'Edinburgh Rugby, Allan Jacobsen, che non è a disposizione della Nazionale per motivi personali che nessuno, nello staff del Cardo, ha ovviamente avuto intenzione di spiegare.
Robinson ha, come nella precedente occasione, spiegato le sue scelte, ma inevitabilmente lo sguardo di tutti era ancora fisso sulla prestazione contro la Nuova Zelanda. Il coach ha voluto sottolineare, tra tutti, il grande lavoro di Craig Laidlaw, apertura di Edinburgh, con queste parole: "Laidlaw ha messo in pratica, sul campo, tutto quello che gli era stato chiesto di fare durante gli allenamenti in settimana. Nel modo di attaccare gli spazi, nelle ripartenze, nel modo di giocare: se avessimo quindici giocatori che si applicano in questo modo, sarebbe fantastico." La chiosa, dopo aver detto che anche domenica contro gli Springboks si aspetta una gara fisica, che verrà vinta nei punti d'incontro, nelle fasi statiche, cercando di dimenticare che l'ultima volta che le due squadre si sono incontrate ha vinto la Scozia, è ancora riservata alla gara appena giocata: "siamo pronti, dobbiamo giocare con l'intensità di domenica senza concedere quei quindici minuti di vuoto nel primo tempo; quando capitano queste cose, contro i migliori, vieni sempre punito, anche nel Sei Nazioni o in Heineken Cup. Sicuramente, però, tutta la libertà che è stata concessa a Dan Carter non si dovrà più ripetere".

AGGIORNAMENTO: 16.11.'12

Alasdair Strokosch non ce la fa. Un infortunio ha bloccato il flanker nella mattinata di venerdì, costringendo Robinson ad apportare delle modifiche alla sua terza linea.
Il posto del blind-side flanker del USAP Perpignan viene preso dal 26enne John Barclay, dei Glasgow Warriors, che conquista così il suo 40esimo cap in Nazionale. Barclay verrà schierato open-side flanker, col numero 7, così capitan Kelly Brown viene spostato blindside mentre Denton resta numero 8 al centro della linea.



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