venerdì 4 gennaio 2013
Glasgow Warriors-Benetton Treviso 41-7 (RaboDirectPRO12)
I Glasgow Warriors conquistano una netta vittoria nello scontro diretto dello Scotstoun contro un orgoglioso Benetton, costretto a giocare con l'uomo in meno praticamente per tutto l'incontro ma mai, davvero, parso in balia dell'avversario.
Glaswegians e Leoni si giocavano, stasera, punti pesantissimi nella corsa per un posto nei playoff e, nonostante il pesante passivo finale, il Benetton deve essere soddisfatto per aver limitato il passivo su un campo sempre difficile, al loro esordio allo "Scotstoun". Non riesce quindi, ai Leoni, la doppietta scozzese e dopo il successo del Murrayfield dello scorso ottobre devono cedere contro i Warriors, che centrano il punto di bonus offensivo solo a cinque minuti dalla fine.
Serata umida, a Glasgow, quando Warriors e Benetton scendono sul terreno di gioco dello "Scotstoun" per la sfida, delicata, del 13° turno di PRO12. Nessuna variazione nei XV comunicati, le squadre scendono in campo fin da subito con l'intenzione di portarsi a casa la vittoria. Tuttavia, dopo il primo piazzato di Jackson che al 4' porta avanti i Warriors, una "follia" di Vosawai complica, maledettamente, la vita dei Leoni. Il flanker di origini fijiane, infatti, esegue uno "spear tackle", un placcaggio a ribaltare l'avversario, su capitan Al Kellock in prossimità dei 10 metri dentro la metà campo avversaria. Il direttore di gara Leo Colgan, irlandese, non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso.
Sesto minuto di gioco.
Dire che la gara per il Benetton è in salita, adesso, è davvero eufemistico.
Tuttavia i Leoni lottano, nonostante la troppa indisciplina, tengono bene il campo e riescono anche ad impensierire i Weegies, almeno fino a quando i Warriors marcano la prima meta con Van der Merwe: Seymour scambia con Hogg e trova un varco sulla destra di attacco ma, trovata l'opposizione della difesa biancoverde, calcia in avanti a cercare l'ala canadese. Gori sarebbe in vantaggio ma un rimbalzo beffardo dell'ovale lo coglie impreparato e Van der Merwe ringrazia, marcando proprio sotto ai pali. Jackson converte, e poco dopo i Warriors vanno ancora in meta, stavolta con l'estremo Hogg che, in tuffo sempre sulla fascia destra, finalizza una grande azione impostata dal numero 8 degli scozzesi, Wilson.
Jackson trasforma da non facile posizione e porta il tabellino sul 20-0, al minuto 29.
I Leoni, ancora una volta, si ricompattano e riprovano a giocare, ma fortuna e lucidità non vanno, purtroppo, ad aiutare i loro sforzi. Al 40', infatti, mentre Treviso profonde il massimo sforzo arrivando, con fatica e pick and go, ad un palmo dalla linea di meta avversaria, una giocata al largo di Burton viene intercettata da Seymour, che si fa tutto il campo prima di andare a marcare la terza meta sotto i pali. Jackson trasforma, e all'intervallo i Warriors conducono 27-0.
Nella ripresa, subito in avvio i Leoni marcano la meta dell'orgoglio, con Minto che sfrutta alla perfezione uno schema da rimessa laterale dopo che Burton ha scelto di calciare in touche una punizione guadagnata sulla metà campo. I Warriors si sono rilassati e il Benetton, che nonostante le ovvie difficoltà ha il pregio di non essersi disunito, continua a mettere pressioni sugli avversari.
Entra anche Botes, che va a far coppia in mediana con Burton, mentre gli altri cambi riguardano tutti il pacchetto di mischia, messo a dura prova questa sera dalla fisicità dei Warriors e dall'inferiorità numerica.
L'ingresso di Botes ha dato maggiore vivacità alla fase offensiva dei trevigiani, ma il Benetton fatica a finalizzare i grandi sforzi profusi nei raggruppamenti.
Tuttavia, quando si entra nei dieci minuti finali, la stanchezza si fa sentire e il Benetton concede la meta del bonus offensivo ai Warriors, con Matawalu (entrato al posto di Seymour); prima del termine, i Glaswegians trovano ancora la via della marcatura, la quinta, con Hogg che si invola sulla fascia e va, ancora in tuffo, a marcare la sua seconda meta dell'incontro.
Finisce quindi 41-7 per i Warriors, che grazie ai risultati della serata, con la contemporanea sconfitta degli Scarlets al "Ravenhill" di Belfast contro Ulster, raggiungono il secondo posto in classifica.
Per il Benetton, purtroppo, una gara da dimenticare al più presto ma davvero pochi rimpianti.
E, nonostante il risultato, i trevigiani possono lasciare il campo a testa alta.
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