lunedì 21 gennaio 2013

Ciao Alice!



La pagina dello "Scottish Daily Mail"

Lunedì scorso, proprio mentre mi stavo imbarcando sull’aereo in direzione Italia, ho letto questo articolo sullo “Scottish Daily Mail”, quotidiano distribuito gratuitamente all’interno dell’aeroporto di Ediburgo, e non ho saputo trattenere le lacrime.
Il pezzo, scritto da Jaya Narain, racconta gli ultimi mesi di vita di Alice, una 17enne di Ulverston, paese della Cumbria, malata di una forma di cancro al sangue (il linfoma di Hodgkin). Alice, cui è stata diagnosticata la malattia all’età di 13 anni, ha fatto del tempo che le rimaneva da vivere una sorta di missione, col motto: “One life...live it!”
Alice ha stilato una lista di cose da fare nel tempo rimastole, che ha come primo obiettivo quello di spingere tutti i cittadini britannici a diventare donatori di midollo osseo, con l’approvazione del Primo Ministro David Cameron. Grazie al contributo della coraggiosa teenager, la “Anthony Nolan Blood Cancer Charity” ha visto più di 40mila persone iscriversi alle liste dei donatori. 
Ha anche fondato una sua charity, “Alice’s Escapes”, per aiutare i genitori di bambini e ragazzi gravemente malati ad andare in vacanza.
Alice ha ispirato milioni di persone nel mondo, quando la sua “lista dei desideri”, una sorta di elenco delle cose da fare nel tempo rimastole, è stata resa pubblica online. “Non avrei mai pensato che la mia lista diventasse pubblica, e nemmeno che riuscissi a raggiungere praticamente tutti gli obiettivi che mi ero posta. Sono così felice che non riesco ad esprimere i miei sentimenti a parole!” ha scritto Alice sul suo blog, poco dopo aver scritto “DONE” di fianco al proposito di fare “whale watching” lo scorso agosto.
La lista comprendeva, tra le altre cose: acquistare una roulotte per la sua charity, visitare il Cadbury World, nuotare con gli squali, andare in Kenya, riservare un cinema per se e gli amici, incontrare i Take That.
L’ultimo messaggio di Alice sul blog:”Non posso credere che sto scrivendo Happy New Year a tutti. Non penso ci sia un singolo dottore che si sarebbe aspettato che io potessi arrivare a questo traguardo, quando mi hanno dimesso dall’ospedale due anni fa”.
Alice è stata insignita, assieme alla sorella Milly, 14 anni, con la “British Empire Medal” per il servizio fatto con la sua Charity ed ha anche vinto il “Pride of Britain Teenager of Courage Award”.

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