giovedì 25 ottobre 2012
All day Scottish breakfast...
E' venuto il momento, dopo una settimana di permanenza in Scozia, di preparare anche a casa la famosissima "Scottish breakfast".
Dopo un giretto nei supermarket di zona per recuperare tutto il necessario, fin da ieri sera ci mettiamo all'opera. Soprattutto l'haggis richiede un'attenzione particolare, perché deve stare in forno per 1h20' (non abbiamo il microonde purtroppo); quindi cuoce mentre ceniamo, così si prepara e dobbiamo solo riscaldarlo.
A dire il vero, ieri sera abbiamo fatto una specie di "antipasto", con uova/fagioli in salsa/bacon, tanto per gradire... ma il bello viene oggi.
Allora: in una padella friggiamo bacon, uova e pomodori, in un'altra le fette di black pudding (potremmo dire un sanguinaccio, più o meno...) e di haggis, in un pentolino i fagioli e nel toaster i potato scones e il pane (sempre e solo "loaf", pane in cassetta già tagliato a fette solo da tostare). Mentre nel kettle bolle l'acqua per il caffè.
Il risultato è la foto qui sopra, più o meno, perchè non è uscita benissimo; comunque, diciamo che il gusto era davvero degno di un B&B o di un qualunque"cafè"che si può trovare in giro per la Capitale.
Contenti del lauto pranzo, che ci eviterà molto probabilmente di cenare, decidiamo che in qualche modo dobbiamo smaltire tutte le calorie (nonchè i grassi....) assunti.
Usciamo per fare una passeggiata in zona Gorgie-Dalry e raggiungiamo l'obiettivo: mezz'oretta defaticante, percorrendo quasi 2 miglia lungo vie e vicoli del SW di Edimburgo... il percorso alternativo ci soddisfa, quando raggiungiamo Haymarket siamo quasi stanchi e ci rifugiamo in un coffee shop per una tazza "tall" di "black filtered coffee" e per internet (finchè non riceviamo le debit card dalla nostra "cara" banca, niente connessione...) sempre vitale (!!).
Girovagando sui quotidiani (questo è "Metro" di ieri per la precisione....) ho anche scoperto che qui in GB si è soliti avvisare il pubblico, con una sorta di presentazione "sensazionale" coinvolgendo anche atleti famosi, riguardo alle consegne della corrispondenza per il periodo natalizio.
Come detto, la festività è davvero molto sentita ed è tradizione consolidata fare moltissimi regali e (ma anche tante spese) per l'occasione.
Il servizio postale è ampiamente utilizzato, perchè in molti casi le famiglie sono separate da chilometri di distanza e difficilmente si possono riunire, quindi (come vedete qui sopra) la Royal Mail comunica alle persone le date entro cui spedire i propri pacchi perchè arrivino a destinazione entro Natale.
Quindi, non si accettano lamentele. (No complaints, please).
Noi ve lo avevamo detto con largo anticipo. (anche questo, come consuetudine...)
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grande "Metro" !!
RispondiEliminanon sai quanti ne leggevo ;-p
best regards for breakfast cookd ;-)
non vedo l'ora di metterti a fornelli ancora !!
abbraccio
ale