lunedì 22 luglio 2013

Mardi Gras e Edinburgh Festival Carnival - un weekend a ritmo di musica!


Grassmarket invasa dal pubblico

Sabato e domenica sono stati per la città di Edinburgh (soprattutto per il centro della capitale scozzese) due giornate ricchissime di eventi, in una sorta di "riscaldamento" in vista del delirio del Fringe che comincerà ad agosto e durerà per tutto il mese.
Un'altra immagine del concerto di sabato in Grassmarket


Sabato Grassmarket si è trasformato per un pomeriggio in New Orleans con il "Mardì Gras", un evento di musica capace di attirare una grandissima folla nella bellissima piazza, da cui si gode una vista del Castello davvero incredibile.

Il Castello visto da Grassmarket
 Domenica, invece, è stata la volta dell'Edinburgh Festival Carnival, replay del successo dello scorso anno. Artisti di strada e vere e proprie compagnie di suonatori, ballerini e performers si sono esibiti lungo Princes St. e nei sempre coreografici Princes St. Gardens per due ore, dalle 2pm alle 4pm; il pubblico ha risposto molto bene e, anche grazie alla splendida giornata di sole, le strade della New Town sono state riempite festosamente da Edinburghians e dai numerosissimi turisti che nei mesi estivi raggiungono la Auld Reekie come meta per le loro vacanze.

Gli spettatori che hanno affollato il teatro in Princes St.Gardens

L'inizio del Carnival

I "Bandakadabra", una band italiana che ha riscosso grande successo 

La sfilata in Princes St. Gardens...

...e l'arrivo in Princes St.

Il cielo di Edimburgo, così azzurro quando è azzurro...

A ritmo di samba in Castle Street

Il pubblico presente anche sui prati attorno alla cavea

La locandina/1

La locandina/2



giovedì 18 luglio 2013

Dunfermline, tra Hearts e turismo...




Sabato scorso gli Hearts hanno giocato un'amichevole contro il DAFC, la squadra di Dunfermline, una cittadina del "Regno di Fife" a meno di un'ora di bus dalla capitale.
La sfida, amichevole estiva di preseason, assume un significato particolare considerando che entrambe le squadre stanno passando un momento molto delicato dal punto di vista finanziario, sono entrambe in amministrazione e ancora con un futuro incerto, ma con la speranza che due fondazioni di tifosi "Save our Pars" e la "Foundation of Hearts") possano acquisire la maggioranza del club e portarlo in gestione direttamente ai tifosi, con l'azionariato popolare. L'incasso del match è stato diviso equamente a metà tra le due fondazioni e il pubblico (almeno quello di fede Maroon) ha risposto bene, se si considera che sugli spalti dell' "East End Park" c'erano almeno 4500 spettatori, la stragrande maggioranza al seguito dei Jambos che hanno vinto 2-1.

Il settore gremito dai supporters degli Hearts

A fine gara abbiamo avuto anche occasione di girare il centro della cittadina, scoprendo qualche scorcio di assoluto interesse. Adoro quando una partita diventa il pretesto anche per una scampagnata...

I tifosi all'uscita dell'East End Park al termine del match

Il cortile dell'Abbazia di Dunfermline, lato cimitero

Il vecchio chiostro

Uno scorcio del centro cittadino

Re Charles I, nativo di Dunfermline

la Dunfermline Abbey in tutto il suo splendore


Cramond Island

Dalla vetta di Cramond Island


Cramond Island è un'isola che si trova un miglio al largo del quartiere omonimo (Cramond), nella zona nord-ovest di Edimburgo. Ci si arriva con il bus della Lothian Buses numero 41 (fermata vicino alla stazione di Waverley oppure in St.Andrew's Square) dopo circa un'ora di viaggio.

Il cammino verso l'isola, con le barriera installate durante la seconda guerra mondiale


Il villaggio è caratteristico ma lo è ancor di più l'isola, collegata alla terraferma da un sentiero percorribile solo con la bassa marea. Una volta percorso il miglio (poco più di un chilometro e mezzo, si può godere di un panorama mozzafiato su Edimburgo e su Fife.

Breve storia dell'isola


Le barche ferme sul fiume Almond, in attesa dell'alta marea
Altra vista dall'isola, con la vegetazione in primo piano

Gli orari delle maree

martedì 9 luglio 2013

Wee gita a Stirling

La statua di Robert Bruce davanti al Castello di Stirling

Stirling è una cittadina che sorge a poco meno di quaranta miglia a nord-ovest di Edimburgo e ha, nella storia scozzese, una certa importanza. Nel castello, che fu residenza degli Stuart, fu incoronata Mary, regina degli Scozzesi (cui è dedicata in questi giorni un'interessante mostra al National Museum of Scotland, nota per chi capitasse a Capital City per le vacanze estive).

Old Stirling Bridge

Presso il ponte di pietra William Wallace e i suoi "ribelli" hanno sconfitto gli Inglesi in una delle battaglie che sono entrate nella leggenda nel 1297, mentre poco lontano, a Bannockburn, Robert Bruce ha battuto l'esercito di Edoardo II Plantageneto, nel 1314. Il prossimo anno si celebreranno i 700 anni della battaglia (che è stata una delle decisive della prima Guerra di Indipendenza scozzese) e il referendum che, diversi secoli dopo, potrebbe ridare la piena autonomia alla Scozia.

Stirling vista dal Wallace Monument
Da Edimburgo, Stirling si raggiunge con auto, treno e pullman; noi abbiamo scelto il CityLink, un pullman molto economico che consente di andare e tornare dalla cittadina con soli £4, decisamente un ottimo prezzo. Si arriva alla stazione dei bus e, uscendo dal retro del centro commerciale fornitissimo, si raggiunge subito il centro di Stirling; per andare al castello bisogna fare una piccola salita ma tutti i luoghi di interesse turistico si trovano a pochi minuti a piedi. 
Unico neo: per raggiungere il Wallace Monument, assieme al castello uno degli highlights più visitati, si deve prendere il bus 62 dalla banchina 9 della bus station e scendere dopo il Campus universitario. Da qui, si arriva a piedi attraverso un bosco con una salita ripida.


the Church of Holy Rude, una delle chiese medievali meglio conservate di tutta la Scozia

Il Wallace Monument, con la statua di Wallace
Il Wallace Monument 


Il ripido cammino per raggiungere il Monumento

Il cortile della Chruch of Holy Rude con il cimitero visto dalla spianata del Castello


lunedì 8 luglio 2013

Stockbridge Duck Race 2013

La Stockbridge Duck Race in pieno svolgimento

Dopo un anno di assenza, dovuto ai lavori per migliorare le barriere anti-alluvione sulla Water of Leith, torna la tradizionale "Stockbridge Duck Race", la gara di papere di plastica sul corso d'acqua che attraversa e rende così caratteristico uno dei più bei quartieri di Edimburgo.

La gara, che si svolge da venticinque anni, prevede il lancio delle papere di plastica dallo Sotckbridge, il ponte vicino alla piazza dove ogni domenica si tiene il mercato (anch'esso famosissimo e molto visitato dai turisti, ma anche dai residenti) che "corrono" sull'acqua (aiutate dai membri dello staff) fino al traguardo fissato al Falshaw Bridge, poco più a valle.

Le "papere" si possono acquistare sul sito della corsa oppure nella giornata (quest'anno si è tenuta domenica 30 giugno) e tutto il ricavato è devoluto in beneficenza.

Grande folla sulle rive della Water of Leith

Foto di gruppo dei partecipanti...

venerdì 5 luglio 2013

Due passi ad Inverleith Park

Inverleith Park è un gioiello nel cuore di Edimburgo, un parco semisconosciuto - perchè fuori dagli itinerari turistici - non lontano da Princes St e vicinissimo a Stockbridge.


Per arrivarci, nonostante si possa fare a piedi tranquillamente per chi è più abituato e predisposto alle camminate, conviene prendere il bus della Lothian Buses numero 29 in Frederick Street, una traversa di Princes St. e scendere a Stockbridge, davanti al Pizza Express che fa angolo col ponte che dà il nome al quartiere, sulla Water of Leith.
Da qui, proseguite a piedi su Raeburn Place e Comely Bank Rd, prima di girare a destra su E.Fettes Avenue, appena dopo i campi da rugby degli Edinburgh Accies.
Adesso, oltre che godervi il silenzio e la calma, avrete una vista meravigliosa ed inedita sui monumenti di Edimburgo.

Uno dei laghetti e, sullo sfondo, il Castello di Edimburgo

Altro panorama da Inverleith...

mercoledì 13 febbraio 2013

Apre il primo "Krispy Kreme" in Scozia. Esplode la "doughnuts mania"!




Stamattina alle 7am ha aperto, presso il centro commerciale "Hermiston Gait", alle porte di Edimburgo, il primo "Krispy Kreme" della storia in Scozia. L'inaugurazione di questo locale, una vera e propria "fabbrica" di doughnuts, di ciambelle fritte, preferibilmente glassate, ha spinto centinaia di persone a mettersi in fila fin dalle prime ore della notte per essere tra i primi fortunati ad avere accesso all'interno del "ristorante". Tra loro, un vero e proprio "fanatico" di inaugurazioni di Krispy Kreme in UK, un ragazzo di 33 anni, Benjamin Esterson, di Londra, che è arrivato direttamente dalla Turchia, dove lavora come istruttore alpinista, ha dormito per una notte in tenda davanti al negozio e ha già presenziato all'inaugurazione di 22 nuovi "Krispy Kreme", tra cui il primo in Galles. "E' qualche anno che si parla del primo negozio in Scozia, lo stavo aspettando con ansia e non mi sarei perso l'apertura per nulla al mondo!"ha dichiarato Benjamin ai microfoni di STV.
Il primo cliente ad entrare nel nuovo negozio ha diritto ad una "VIP Krispy Kreme Golden Card" che gli consente di avere 24 doughnuts gratuiti al mese per un anno, mentre i primi 12 ricevono un "pacchetto" benvenuto. Per l'occasione, l'azienda americana ha prodotto come gadget sciarpe in tartan.
Ma cos'è questo posto?
Krispy Kreme è un'azienda statunitense che produce doughnuts (si, proprio quelli che mangia Homer e che in USA chiamano più semplicemente donuts) dal 1937. In UK ci sono già numerosi negozi della catena, ma le "ciambelle" sono così amate da queste parti che il marchio è in continua espansione.
Per tutta la giornata, il traffico nelle vie attorno al centro commerciale è andato in tilt, con lunghe code di automobilisti che aspettavano di potersi gustare il loro primo "Krispy Kreme" della storia scozzese.

Pancake Day


Scotch Pancakes con Maple syrup

Ieri, 12 febbraio, si è celebrato il "Pancake Day", versione anglosassone del "martedì grasso", giorno che precede il mercoledì delle ceneri e l'inizio della Quaresima.
La tradizione vuole che, il giorno prima dell'inizio di un periodo di digiuno e penitenza, si festeggi mangiando cibi "grassi" e pesanti, qui rappresentati dai pancakes.
Questa tradizione e questo nome sono comuni a UK, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

Pur essendo una ricorrenza con connotati religiosi, anche nella laica Gran Bretagna è molto sentita.
Nel nostro piccolo, anche noi abbiamo partecipato, facendo colazione con pancakes "normali" (Scotch pancakes), pancakes larghi (molto simili alle crepes) e pancakes con uvetta e limone, il tutto ricoperto da sciroppo d'acero, golden syrup o cioccolato, secondo i gusti e per non farsi mancare nulla.

martedì 12 febbraio 2013

Visita alla "Rosslyn Chapel"





Breve storia
: fondata nel 1446 come "Collegiate Chapel of St. Matthew" (culto cattolico) da sir William St Clair, è stata completata quarant'anni dopo, alla morte del suo fondatore che verrà qui sepolto. E' passata attraverso periodi bui della storia scozzese, è stata "convertita" dopo la Riforma Protestante. E' rimasta inutilizzata per secoli, nel 1736 sono iniziati piccoli lavori di restauro, ma solo nella seconda metà dell'Ottocento, grazie al lavoro della famiglia St Clair, è tornata ad essere luogo di culto.
Dopo un altro periodo di "crisi", negli anni Cinquanta del secolo scorso sono cominciati nuove opere di restauro, che continuano tutt'oggi.

Come arrivarci: autobus "Lothian Buses" numero 15, direzione Penicuik, anche da Princes St. (biglietto singolo £1,40 giornaliero £3,50). E' nel paese di Roslin, Midlothian EH25. Fermata davanti all'Hotel Original Rosslyn sulla Main Street

Costo: ingresso £9 ogni mezz'ora guida compresa nel prezzo

Curiosità: dopo che la chiesa è stata citata da Dan Brown nel suo best seller "The Da Vinci Code", ma soprattutto dopo l'uscita del film hollywoodiano nel 2006, i visitatori sono passati da 30mila all'anno a 30mila nel solo mese di agosto dell'anno seguente!
Non è possibile scattare fotografie all'interno della chiesa.
Ci saranno impalcature per i prossimi mesi, anche all'interno, per il restauro della facciata Ovest e della parte Nord interna.

Il cartello all'inizio del viale che conduce alla Chapel


La Rosslyn Chapel vista dal lato Nord 

Il lato Sud della Chapel
La guida

La fermata del bus con l'Hotel sullo sfondo